Bianca Seregni è medaglia di bronzo in CoppaMondo a Huatulco

Bianca Seregni è medaglia di bronzo in CoppaMondo a Huatulco

Sorride e festeggia Bianca Seregni sul terzo gradino del podio della World Triathlon Cup a Huatulco, in Messico, sabato 18 giugno. E ne ha tutte le ragioni. Cinque CoppeMondo, due medaglie, entrambe di bronzo, tra l’altro, la prima, all’esordio nel circuito, lo scorso anno a Karlovy Vary, in Repubblica Ceca; due top 10 (7ª e 9ª a Haeundae e Tongyeong, in Corea del Sud) sempre nel 2021, e una top 15 (12ª ad Arzachena) lo scorso mese di maggio.

UNA MEDAGLIA… SUDATA

Non era scontato che Bianca salisse nuovamente sul podio in una World Cup soprattutto per i presupposti: prima gara nel continente americano, clima torrido e un viaggio di 24 ore sulle spalle, senza tralasciare ovviamente le lancette dell’orologio a marcare un’ora… insolita.

Ma chi la conosce sa bene che il carattere non le manca. E anche questa volta lo ha dimostrato.

Ha tagliato il traguardo della gara (disputata su distanza sprint: 750 m di nuoto, 20 km di ciclismo e 5 km di corsa) dopo 1:00’15”, a due secondi soltanto dalla medaglia d’argento, la canadese Emy Legault (1:00’13”). La più veloce è stata la tedesca Annika Koch (1:00’01”).

CLASSIFICHE COMPLETE

Bianca Seregni sul tappeto blu della World Triathlon Cup a Huatulco, in Messico (Foto: World Triathlon).

LA PAROLA A COACH DIAMANTINI

Simone Diamantini: «Il lavoro in staff e l’essere “antifragile”, di cui parla Nassim Nicholas Taleb nel suo libro – ve lo consiglio – pagano sempre. Questa è forse la frase forse più banale ma sicuramente più vera che si possa dire. Bianca ha corso la sua prima gara nel continente americano con annessi viaggio di 24 ore, jet lag e condizioni climatiche. È stata molto brava a gestire la competizione nel modo giusto, senza lasciarsi trascinare dalle circostanze. Dopo un nuoto in solitudine, nel ciclismo ha aspettato le avversarie e ha pensato al suo piano B, la corsa. Tra l’altro un ottimo piano anche secondo tutti noi dello staff tecnico. Avevamo concordato di gestire le energie e aprire il “gas” solo per gli ultimi 2 km. Esperienza, risultato ed emozioni sono positive. In una gara con molte insidie e poche opportunità è arrivato un grande podio, che ci dà fiducia.»

Bianca Seregni (Foto: World Triathlon)

DALLA FRANCIA ALLA SVIZZERA

Stefano Micotti e Hagar Cohen Kalif, domenica 19 giugno, a Dunkerque, in Francia, si sono schierati al via della seconda tappa del Grand Prix France di triathlon, il campionato nazionale per club. Per l’occasione Hagar ha vestito la casacca del Triathlon Club Chateauxroux Metropole (16° nella Division 1), Stefano quella del Triathlon Club Chateauroux 36 (3° nella Division 2).

Un’esperienza importante per entrambi, che hanno potuto saggiare il loro stato di forma su un terreno di gara internazionale importante.

Giornata da dimenticare, invece, per Jeff Cook, che impegnato nell’IRONMAN 70.3 Rapperswil-Jona (1,9 km  di nuoto, 90 km di ciclismo e 21 km di corsa), nella sua Svizzera, è stato costretto al ritiro per una foratura durante la frazione ciclistica.

CLASSIFICHE COMPLETE GRAND PRIX FRANCE

Il podio femminile dellla World Triathlon Cup a Huatulco (Foto: World Triathlon).

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